lunedì 31 gennaio 2011

Quando gli uomini erano veri uomini e le motociclette erano vere motociclette..








200 Miglia di Daytona, anno 1993. Eddie Lawson in sella alla Yamaha FZR OW01 750cc n.7 precede Scott Russell sulla Kawasaki Ninja ZXR 750 R n.1. Lawson, appena ritiratosi dai GP, dopo una lunga carriera che gli è valsa ben 4 titoli iridati, decise di divertirsi ancora in sella alle moto partecipando alla "grande classica" di Daytona. Russell invece ai tempi era il pilota Superbike statunitense del momento: velocissimo e costante, proprio in quella stagione vinse il Campionato Mondiale per le maxi-moto a quattro tempi derivate dalla serie. Il biondo georgiano, alfiere della Kawasaki è stato un grandissimo interprete del difficile circuito della Florida. In carriera colse ben 5 affermazioni su questo tracciato da brivido, meritando per questo motivo il soprannome di Mr. Daytona! Nel 1993 dovette però inchinarsi, dopo una lotta all'ultimo sangue, al vecchio Eddie Lawson. I due dopo un duello epico in cui si scambiarono di continuo le posizioni con sorpassi mozzafiato arrivarono in volata al traguardo: per sancire il vincitore fu necessario il fotofinish in quanto il loro distacco all'arrivo fu di appena 0,05 secondi!! Il vero trionfo di quella edizione spettò però al pubblico: in poche altre occasioni il biglietto d'ingresso è stato così ampiamente ripagato dallo spettacolo offerto in pista dai piloti. Grazie a questi due veri fuoriclasse che hanno saputo regalare agli appassionati uno spettacolo indescrivibile, l'edizione 1993 della 200 Miglia di Daytona è passata alla storia delle corse motociclistiche!

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