Oggi, domenica 07 ottobre 2012, il pilota romano Massimiliano "Max" Biaggi (Roma, 26 giugno 1971) ha conquistato il suo secondo titolo di Campione del Mondo nel Campionato SBK. Dopo la paura per la brutta caduta subita in Gara 1, il pilota romano della Aprilia, con il quinto posto agguantato in gara 2 del Gp di Francia sul tracciato di Magny-Cours (ultimo appuntamento della stagione 2012); ha vanificato la vittoria di Tom Sykes, pilota Kawasaki (che si deve accontentare della seconda pozione per mezzo punto). Oltre al già citato alfiere della "verdona di Akashi", Max ha piegato la concorrenza di avversari ostici come Marco Melandri (BMW), Carlos Checa (DUCATI) e Johnny Rea (HONDA), andando ad aggiudicarsi uno dei Mondiali dall'esito più incerto di tutta la storia della SBK! Va ricordato che Max Biaggi, è ad ora, l'unico pilota italiano che sia riuscito a fregiarsi del titolo iridato in questa categoria. Prima del "Corsaro" infatti i piloti azzurri che avevano solamente sfiorato il trionfo finale senza però riuscire a centrarlo, erano stati numerosi. Tra i tanti, ricordiamo quelli di caratura internazionale come: Marco Lucchinelli, Virginio Ferrari, Davide Tardozzi, Fabrizio Pirovano, Piergiorgio Bontempi, Giancarlo Falappa, Mauro Lucchiari, Pierfrancesco Chili ed ora anche Marco Melandri. Per il "Corsaro Nero" si tratta del sesto alloro in carriera, dopo i quattro conquistati nel Campionato del Mondo nella Classe 250 (1994-95-96 e 1997) e a seguire quello del 2010, ottenuto sempre nel Campionato del Mondo SBK. Un plauso spetta anche all'Aprila che, oltre ad aver vinto con Max il titolo per i piloti, si è aggiudicata anche quello costruttori grazie alla bravura del Team guidato da Luigi Dall’Igna, nonostante la concorrenza di Case come: Kawasaki, Honda, Suzuki, Bmw, Ducati. Il binomio Max Biaggi ed Aprilia si dimostra in questa maniera essere uno degli accostamenti macchina/pilota più redditizio nella storia del motociclismo: il pilota romano in sella alle motociclette della Casa di Noale ha conquistato ben cinque dei suoi sei allori.
Per saperne di più:
http://it.wikipedia.org/wiki/Max_Biaggi
Nessun commento:
Posta un commento