Sabato mattina, mentre stavo uscendo con la moto dal cortile di casa, ho salutato un amico che stava scendendo dalla sua auto, parcheggiata davanti a casa mia, per entrare in un negozio a fare le compere di Natale. Mentre mi apprestavo a chiudere il cancello, mi si è avvicinato e dopo aver contraccambiato il mio saluto ha esordito dicendomi: "Certo che per uscire in moto oggi, devi avere una certa VENA DI FOLLIA!". L'allusione era legata al fatto che sebbene fosse una limpida e soleggiata giornata di fine autunno, la temperatura alle dieci del mattino era ancora piuttosto bassa. Il grande cancello elettrico, scricchiolando, si stava ancora chiudendo quando prontamente gli ho risposto: "Che ci sia una vena di follia che mi attraversa il corpo e arriva diretta al cervello, è fuori dubbio, altrimenti oggi sarei uscito in auto. Ricordati però bene una cosa: ogni vena parte sempre dal CUORE e il mio pompa una GRANDE PASSIONE!". Sono poi partito sorridente, incurante del freddo e soprattutto felice di essere in sella alla mia motocicletta!
lunedì 13 dicembre 2010
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1 commento:
E' la passione, la stessa per cui un tratto di strada in moto non è mai banale e non rappresenta un semplice spostamento da una località all'altra.
Che siano mille o pochi chilometri non importa, in moto si vivono e in auto si percorrono e basta. Per andare al lavoro utilizzo spesso l'auto ed è innegabile il piacere del tepore d'inverno o del fresco d'estate ma in moto si crea un'alchimia del tutto particolare che è difficile spiegare,ma a cui è altrettanto arduo rinunciare.
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