La 200 Miglia di Imola
Revival (21, 22 e 23 settembre p.v.)
riporta all’Enzo e Dino Ferrari il fascino ed il blasone
della MotoGP. Un feeling mai
interrotto a livello emotivo quello tra il circuito imolese ed il motomondiale
che ha fatto tappa fissa sulle rive del Santerno nel 1996 e per i successivi
tre anni quando competizione regina è
stata la classe 500. Nel 2011 una assidua comunione di intenti della macchina
organizzativa griffata 200 Miglia di Imola Revival ha regalato all’appassionato
pubblico romagnolo la possibilità di vedere in azione Giacomo Agostini, Phil
Read e Steve Baker con la moderna Yamaha M1 di Jorge Lorenzo. Una miscela
esplosiva, la storia del motociclismo mondiale incontra una delle più avanzate
forme di potenza e tecnologia in ambito due ruote motorizzate. Qualcosa di più
di un semplice esperimento. Una sorta di anticamera verso le porte del sogno
che quest’anno, a meno di un mese dall’atteso evento revival, diventerà
realtà. Domenica 23 settembre p.v., nel corso della parata riservata alla
categoria MotoGP, Loris Capirossi e Luca Cadalora saranno i protagonisti di
uno dei momenti di maggiore emozione della manifestazione. Ducati Desmosedici per il tre volte iridato di Borgo Rivola e Yamaha M1 di Jorge Lorenzo per il
blasonato centauro modenese. La Rossa di Borgo Panigale (stagione sportiva
2006/2007) arriverà direttamente dalla collezione privata del Sig. Giuseppe
Sandroni di Tavullia, la M1 della casa dei tre diapason giungerà ad Imola
grazie alla tradizionale collaborazione della Yamaha Italia. Se Luca Cadalora
ha confermato da tempo la propria iscrizione alla 200 Miglia di Imola Revival
per Loris Capirossi si tratterà decisamente di una esclusiva partecipazione ducatista
sulla pista di casa. Una sentita celebrazione per il primo pilota capace di
portare sul gradino più alto del podio una Ducati MotoGP (GP Catalunya 2003)
nell’anno in cui, la 200 Miglia di Imola Revival, festeggerà quarant’anni di
trionfi bicilindrici con la presenza del leggendario Paul Smart.
200 Miglia di Imola Revival,
passato e presente hanno un unico colore, quello della passione!
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