Prima di partire con il racconto del "motogiro" odierno, è bene fare una piccola premessa, che può aiutare chi non vi ha partecipato a capire meglio il significato di quanto abbiamo vissuto oggi.. Ebbene esistono due tipi ben distinti di "motogiri": il primo, quello classico, fatto di lunghi tragitti, di andature allegre attraverso i nostri meravigliosi passi; di una guida concentrata, allo scopo di ottenere il meglio dalla moto che stiamo cavalcando e da noi stessi. Il secondo tipo invece è fatto di tragitti più brevi, di andature più turistiche e soprattutto di abbuffate "paurose" in piena allegria e amicizia. Sebbene il primo tipo sia quello che ci fa scorrere forte nelle vene la passione per la moto, alimentandola e rendendoci fieri e orgogliosi di essere motociclisti; è proprio nel secondo tipo, che si cementano meravigliose amicizie, basate su cose semplici ma mai banali, amicizie destinate a durare e che trovano nella nostra passione il loro massimo sfogo. L'uscita di oggi è da catalogarsi appunto nel secondo tipo sopra decritto. A partecipare, in tutto, eravamo in sette: Enrico (Moto Guzzi V11), Omar (Ducati Monster 900cc), Cristian (Ducati Monster S4RS), Simone (Triumph Speed Triple), Nazario (Suzuki GSX-R 750cc), Davide (Triumph Speed Triple), Dario (Suzuki GSR 600cc). Il tutto è partito come di consueto con il nostro incontro presso la Pasticceria Ulivi alle 10 del mattino. Dopo la solita tappa al distributore della secante, ci samo diretti verso le nostre colline. Abbiamo percorso il fondo valle che porta alle Felloniche (molto bello e veloce anche se un po' affollato di ciclisti..), ci siamo immessi alla "Ciocca" sino ad arrivare a Sogliano, dove Davide e Dario si sono staccati dal gruppo. L'asfalto incontrto era ben messo, anche se molto freddo, a causa della bassa temperatura. In cinque quindi, una volta a Solgliano, abbiamo preso in direzione S. Leo, proseguendo sino a S. Marino (arrivando fino al centro) per poi, a causa del freddo pungente decidere di fare ritorno a casa. Come sempre abbiamo deciso di pranzare insieme e dopo varie proposte si è fatto avanti l'eroe della giornata: Cristian Ruscelli che ci ha invitato a pranzare a casa sua.. Qui appunto si concentra tutto il succo di questa splendida giornata passata insieme: nell'ospitalità di Cristian e dei suoi genitori che ci hanno sfamato e dissetato nonostante la nostra improvvistata e soprattutto la nostra fame da "lupi di montagna"; nell'amicizia che si è venuta a creare immediatamente tra di noi; nel fatto che per andare d'accordo, anche se non ci siera mai visti prima, basta essere se stessi. Tornando al capitolo culinario, la madre di Cristian ci ha servito una valanga di passatelli con la panna (veramente buonissimi), una montagna di piada con l'affettato, rotoli di piada e chi più ne ha più ne metta!! Il tutto innaffiato con dell'ottimo vino rosso. Alla fine, come ultima chicca una deliziosa crostata. Dopo pranzo siamo stati tutti insieme, nel più sano e divertente cazzeggio (l'unica nosta stonata è che io e Omar abbiamo perso a maraffa!!!) sino alle 17 di questa sera, quando, si è fatta realmente l'ora di tornare a casa! Voglio quindi ringraziare di tutto cuore Cristian e la sua famiglia per la cortesia e l'ospitalità. per quanto riguarda noi Cesena Bikers invece, rinnovo l'appuntamento per la prossima avventura a domenica prossima (29/03/09). Tenetevi pronti amici e come sempre: scaldate i motori!!!
Enrico
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