domenica 24 gennaio 2010

Bimota: DB8 e HB4 moto2

All'EICMA edizione 2009 abbiamo appreso una bellissima notizia per quel che riguarda il motociclismo agonistico: la BIMOTA tornerà a correre e lo farà schierando le proprie moto nella neonata categoria Moto2. Da anni,purtroppo, la celebre Casa riminese è lontana dalle competizoni valevoli per l'assegnazione di un titolo iridato. La storia agonistica della Casa di via Giaccaglia a Rimini ha inizio alla fine degli anni settanta, toccando l'apoteosi nel 1980 quando si è aggiudicata il Campionato del Mondo nella classe 350cc, sia col pilota Jon Ekerold sia come Costruttore. Nel 1987, la Bimota si è fregiata di un altro alloro, vincendo il Campionato del Mondo TT F1 (l’antenato della Superbike) con in sella Virginio Ferrari. L'attività agonistica ai massimi livelli della Bimota è ripresa tra la fine degli anni novanta e l'inizio del nuovo millennio. Purtroppo però i problemi economici nella quale l'azienda romagnola versava all'inizio di questo decennio hanno avuto come effetto immediato l'interruzione del grande progetto che vedeva la magnifica SB8 impegnata nel mondiale SBK. Il tutto è successo proprio mentre i risultati stavano iniziando ad arrivare, mettendo in mostra la bontà della moto, equipaggiata col bicilindrico Suzuki. Il mezzo schierato dal team BIMOTA ufficiale, capeggiato da Virginio Ferrari e dal mitico Franco Farnè infatti già alla seconda gara della stagione d'esordio, ha colto una grandiosa vittoria sul circuito australiano di Phillip Island con in sella Antony Gobert. Il cambio di management e la risoluzione dei gravi problemi finanziari, hanno portato in breve l'azienda Riminese a vedere ancora una volta le competizioni come vetrina essenziale per promuovere al mondo la bontà dei propri prodotti. La cosa è stata ovviamente (ed intelligentemente) graduale, tanto che l'Azienda ha schierato in un primo momento le sue moto nei campionati Supertwins e Ducati Desmo Challenge, più economici di SBK e Motomondiale, ma estremamente apprezzati dagli appassionati. Il passaggio dalla 250 alla Moto2 come classe intermedia del Motomondiale è fatto si che a Rimini si accendesse di nuovo il fuoco delle competizioni con la C maiuscola. Il management attuale ha quindi deciso di investire in questa nuova grande avventura. Da appassionato non posso che essere veramente felice di aver appreso questa notizia, anche perchè allo stato attuale dei fatti questo rappresenta uno dei pochi motivi d'interesse che questo cambio di categoria abbia sino ad ora suscitato in me. Faccio quindi un grande IN BOCCA AL LUPO alla Casa riminese, sperando di tutto cuore che le sue moto possano in breve tornare a svettare sulla concorrenza, aggiungendo altro lustro al prodotto italiano nel mondo!
Per saperne di più:
http://cesenabikers.blogspot.com/2009/02/bimota.html

http://cesenabikers.blogspot.com/2010/01/se-il-buongiorno-si-vede-dal-mattino.html

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