lunedì 29 agosto 2011

Imola 2002, Campionato del Mondo SBK: Colin Edwards Vs. Troy Bayliss


Imola 2002, ultima manche del Mondiale Superbike. A contendersi il titolo iridato sono Colin Edwars in sella alla Honda VTR 1000 SP2 e Troy Bayliss su Ducati 998 F02. Dopo un estenuante braccio di ferro durato tutta la stagione, i due pretendenti al titolo di Campione del Mondo SBK si trovano a prendere il via dell'ultima manche divisi da un punto in classifica: 502 punti per Edwars e 501 per Bayliss. La prima parte della stagione ha visto il dominio assoluto del pilota australiano in sella alla rossa bolognese, con il texano che si è "accontentato" di limitare i danni dinnanzi allo strapotere dell'avversario. Nella seconda frazione della stagione le parti si sono invece capovolte: la Honda VTR di Edwars ha ricevuto dalla Casa Madre una serie di aggiornamenti sia a livello di propulsore quanto di ciclistica, studiati appositamente per la 8 ore di Suzuka, che la hanno resa estremamente competitiva su tutti i circuiti. Colin galvanizzato dal miglioramento della sua moto ha dato il 110% nel disperato tentativo di recuperare terreno a quell'avversario che sino a qualche gara prima pareva imprendibile. Dal canto suo Bayliss ha avuto un po' di sfortuna, la sua Ducati non è cresciuta quanto la Honda e, si è arrivati a quello che dopo le prime sei gare (12 manches) pareva impossibile: il pareggio in classifica tra i due alfieri di Honda e Ducati. Si parte quindi per l'ultima manche di questo spettacolare campionato appaiati in classifica. Nella testa dei due piloti echeggia un unico grido di battaglia: chi vince la gara si prende il Mondiale! Non esistono pretattiche ne alleati: i due sono stati per tutto l'anno troppo superiori alla concorrenza per sperare che un terzo pilota si possa interporre tra di loro, giocando a favore dell'uno o dell'altro! Entrambi sanno benissimo che questa sfida si concluderà con uno dei due che andrà a laurearsi Campione e l'altro sarà lo sconfitto. Nessuno dei due ha la benché minima intenzione di tirarsi indietro dalla lotta corpo a corpo che da li a pochi istanti si consumerà. La tensione è altissima.. Semaforo verde.. Via! dopo una breve sfuriata di Neil Hogson che si porta in testa in sella alla sua arancione Ducati, il comando delle operazioni viene preso come, da programma, dai due grandissimi rivali. In breve dietro di loro si crea il vuoto. I due iniziano a darsele di santa ragione in una lotta che pur dura all'inverosimile non sfocerà mai nella scorrettezza. Per capire l'essenza di questo spettacolare duello (forse uno dei più belli dell'intera storia del motociclismo), occorre guardare questo filmato in cui sono raccolti tutti gli highlights di questo superbo confronto, che ha infiammato come in pochissime altre occasioni i 100.000 appassionati che quel giorno erano assiepati lungo lo splendido circuito del Santerno. Un duello talmente intenso che chi era li, ad Imola, in quella domenica di settembre del 2002, potrà dire per sempre: io, quel giorno c'ero! Per la cronaca a fregiarsi del titolo di Campione del Mondo è stato Colin Edwards che alla curva delle Acque Minerali, nel corso dell'ultima tornata ha saputo approfittare di una imbarcata della moto dell'avversario che nel tentativo di sopraffarlo ha aperto il gas con troppa veemenza. Colin è così riuscito a mettere tra se e Troy quei pochi metri che poi si sono rivelati provvidenziali per permettergli di tagliare il traguardo in prima posizione e prendersi gara e Campionato.

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