lunedì 12 settembre 2011

Ago & Yamaha, Imola 1975



Imola, anno 1975. Fermo ai box del circuito del Santerno, in sella alla nuovissima Yamaha TZ 750 quattro cilindri a due tempi vediamo Giacomo Agostini intento a parlare con i suoi meccanici. Dopo aver trionfato l'anno precedente in sella alla Yamaha TZ 700, il campionissimo italiano si presenta al via della 200 Miglia di Imola del 1975 da grande favorito. I suoi rivali più ostici sulla carta sono: il giovane pilota statunitense Kenny Roberts e l'asso finlandese Teuvo Lansivuori entrambi in sella alle moto della Casa di Ywata. A sorpresa però i tre "mostri sacri" si ritirano tutti per noie meccaniche già nella prima delle due manches in programma. A trionfare sarà il velocissimo Jonny Alberto Cecotto (anche lui su Yamaha). Il pilota venezuelano con una condotta di gara magistrale, unita alla sua velocità e al suo grande stile mette a segno il primo dei suoi tre successi nella gara imolese (risulterà ancora vincitore nelle edizioni del 1978 e del 1980) mandando in visibilio gli oltre 120.000 spettatori assiepati lungo il tracciato. Ad Agostini rimane comunque la consolazione di aver fatto segnare il giro più veloce in gara, con un tempo pari a: 1'58"2 con una media di 153,02km/h. Nello stesso anno Ago conquisterà il suo quindicesimo ed ultimo titolo iridato proprio con una 500 da GP prodotta dalla Casa dei tre diapason. Giacomo Agostini è stato il primo pilota di sempre a fregiarsi del titolo di Campione del Mondo della Classe Regina in sella ad una moto a due tempi, battendo quindi nella corsa al titolo il rivale Phil Read e con lui anche la sua vecchia squadra (ossia il team della MV Agusta) con la quale il campionissimo italiano aveva conquistato 13 dei suoi 15 Mondiali.

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