mercoledì 3 dicembre 2008

Ducati 750cc Imola

















La 750 Imola Desmo è una delle moto più famose del mondo. E’ conosciuta soprattutto per la vittoria che le ha dato il nome, con Paul Smart e Bruno Spaggiari nella 200 miglia di Imola nel 1972: una delle più spettacolari nella storia delle corse. Sono stati versati fiumi di inchiostro sul fantastico giro finale, che ha visto Smart e Spaggiari fianco a fianco quasi fino al traguardo; ma si è parlato poco di come questa corsa abbia cambiato il destino della Casa produttrice. La vittoria a Imola ha determinato quello che sarebbe stato l’approccio futuro della Ducati alle corse, con una focalizzazione quasi esclusiva su macchine derivate dalla produzione. Nel 1972 Checco Costa aveva portato in Italia la formula delle 200 Miglia: quella di Imola fu sponsorizzata dalla Shell, e vide la partecipazione ufficiale delle squadre Ducati, MV Agusta e Kawasaki. Per questa gara, la Ducati sviluppò la 750 Imola Desmo direttamente dalla 750 GT del 1971, la prima moto con motore bicilindrico a 'L'. La squadra corse ordinò dieci esemplari e otto vennero spediti a Imola dalla fabbrica di Borgo Panigale. I piloti "ufficiali" della Casa erano: Paul Smart, Bruno Spaggiari, Ermanno Giuliano e Alan Duscombe. Le moto avevano motori e telai di produzione: la principale differenza fra la 750 e la 750 GT fu l'applicazione del sistema 'desmo', sviluppato dall'ingegner Fabio Taglioni. Le moto vennero preparate con cura da orologeria: ogni pezzo della venne accuratamente limato e alleggerito. In aggiunta, nuovi carburatori Dell’Orto da 40 mm con pompa di ripresa arrivarono appena in tempo, fornendo una perfetta alimentazione ai grossi bicilindrici che sviluppavano 80 CV a 8.500 giri.
Caratteristiche tecniche:
MOTORE
Bicilindrico 4 tempi a V longitudinale di 90°
Basamento tagliato longitudianlmente; teste e cilindri in lega leggera; canne in ghisa
Alesaggio e Corsa: 80 x 74,4 mm
Cilindrata: 747,95 cc
Rapporto di compressione: 10:1
Distribuzione: Desmodromica monoalbero, comandata da albero e coppie coniche
Lubrificazione: A carter umido
Raffreddamento: Ad aria
Carburatore: Due carburatori Dellorto PHF 40 con pompa di ripresa
Accensione: A doppia candela e ruttore
Cambio: Cinque rapporti
Trasmissione primaria: A ingranaggi
Trasmissione secondaria: A catena
Frizione: Multidisco in olio
CICLISTICA
Telaio: A doppia culla aperta in tubi d’acciaio
Sospensione anteriore: Forcella teleidraulica Marzocchi a perno avanzato
Sospensione posteriore: Forcellone oscillante e due ammortizzatori Ceriani da 310 mm
Freno anteriore: A doppio disco da 280 mm con pinze Lockheed
Freno posteriore: A disco da 229 mm con pinza Lockheed
Cerchi: Borrani in lega leggera
Pneumatico anteriore: Dunlop KR 3,25 x 18''
Pneumatico posteriore: Dunlop KR 3,50 x 18''
Serbatoio: In fibra di vetro da 24 litri
DIMENSIONI
Lunghezza: 2.018 mm
Interasse: 1.530 mm
Avancorsa: 60 mm
Peso:163 kg
PRESTAZIONI
Potenza massima: 82 CV a 9.000 giri
Velocità massima: Circa 250 km/h

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