Anno 1983, GP d'Olanda. Il campione del mondo in carica, Franco Uncini, in sella alla sua SUZUKI RG gamma 500, si trova in quinta posizione, quando a causa di una "imbarcata" al posteriore, viene sbalzato di sella. Sembra una normalissima caduta, senza conseguenze, tanto che il pilota si rialza immediatamente e cerca di arrivare a bordo pista. Tutti gli avversari riescono ad evitarlo, tranne il giovane esordiente australiano Wayne Gardner. Il giovane pilota in sella alla HONDA NS 500cc (poi campione del mondo nel 1987), investe il pilota italiano, strappandogli il casco. In un primo momento, dagli spalti e dalle immagini televisive, si ha la netta sensazione che il campione del mondo, sia stato addirittura decapitato! Questo terribile incidente, segnera' per sempre la carriera di Franco Uncini, il quale non si riprendera' mai piu' completamente. Oltre che a sancire la fine della carriera di Uncini, questo avvenimento, rappresentera' un vero e proprio punto di svolta nella classe 500 de motociclimo: l'Italia, dopo l'indigestione di titoli con Agostini, e dopo aver avuto due diversi piloti, campioni del mondo nelle due ultime stagioni, si trovera' a dover attendere per i prossimi 19 anni senza piu' vedere un suo portacolori, fregiarsi dell'iride del motociclismo nella top-class. La superiorita' della SUZUKI nella 500cc trovera' la sua fine, in quanto, di punto in bianco, la Casa nipponica si restera' senza una prima guida: Marco Lucchinelli (campione del mondo ne 1981) e' passato alla HONDA nel 1982, e Franco Uncini, suo erede perdera' il resto della stagione. Da questo 1983 partira' invece il feroce duello che fino al 1992 vedra' contrapposte HONDA e YAMAHA ed i loro piloti australiani e statunitensi.
Nel primo filmato partendo dal basso vediamo lo scorcio di gara, trasmessa dalla RAI fino all'incidente, con la telecronaca del tempo. Il secondo filmato invece e' una panoramica incentrata unicamente sull'accaduto.
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